Costruzione della Quarta Linea del Termovalorizzatore di San Vittore nel Lazio
Costruzione della Quarta Linea del Termovalorizzatore di San Vittore nel Lazio
Il complesso industriale del TMV di San Vittore sarà formato da più edifici; le scelte progettuali dei singoli edifici saranno dettate dalla funzione degli stessi. Il Combustibile Solido Secondario, CSS e i Fanghi pellettizati saranno recapitati da mezzi di conferimento che, dopo controllo radiometrico, saranno pesati presso l’edifico Pese comune alle 4 Linee e poi, tramite la viabilità interna, raggiungeranno l’Avanfossa, costruita in carpenteria metallica rivestita da pannelli sandwich a paramento in alluminio.
In aderenza all’Avanfossa, sarà realizzato l’edificio Fossa che sarà servita da un carroponte che permetterà la movimentazione operativa di una benna in grado di lavorare e prelevare il rifiuto accumulato e di riempire la tramoggia di alimentazione del forno. La stessa fossa sarà suddivisa in due comparti con parete di separazione mobile o fissa e sarà cura del progettista esecutivo definirne e calcolarne i requisiti strutturali in relazione alle indicazioni della stazione appaltante. All’edificio contenente il forno e la caldaia adiacente, seguono in sequenza l’edificio Ciclo Termico e il Condensatore collocato per la sua funzione all’aperto. A scopo illustravo le opere più rappresentative dell’intervento sono:
Edificio Avanfossa:
La struttura, interamente metallica, a parte la platea di fondazione, con copertura monofalda, ha il lato lungo allineato alla parete dell’edificio “Fossa” ed ha un ingombro in pianta pari a circa 58 x25 m con spiccato ricompreso tra 18.50 m a 21.50 m. Le strutture di fondazione sono costituite da una platea di spessore di 80 cm e travi perimetrali di sezione 240 x 120 cm su pali trivella di diametro 80 cm e profondità 18 m. L’ interasse tra i pali è di 2,4 m.
Edificio Fossa:
Il manufatto fossa è uno scatolare composto da una parte interrata ed una parte fuori terra. La parte interrata che rappresenta la fossa rifiuti è composta da quadro pare dello spessore di 95 cm ed ha dimensioni in pianta di 14,5 m x 49,3 m. La platea della fossa possiede anche lei uno spessore di 95 cm. La parte in elevazione è costituita da due tipologie di pareti. Quella sopra lo sbalzo ha uno spessore di 55 cm, mentre gli altri tre lati mantengono uno spessore di 95 cm. La soletta a sbalzo ha uno spessore di 65 cm, presenta tre forometrie per il passaggio della benna del carroponte a fini manutentivi ed è vincolata su due pareti di appoggio dello spessore di 95 cm e su due pilastri d’angolo di sezione 160 x 160 cm. Le dimensioni in pianta dell’edificio in copertura sono di 59,2 m x 22,75 m. La copertura è composta da tegoli a doppia t di altezza 85 cm più getto integrativo di 8 cm
Edificio Forno-Caldaia
L’edificio, adiacente all’Edificio Fossa, interamente in strutura metallica con copertura a doppia falda composta da tre elementi scorrevoli su binari al fine di consentire l’estrazione di componenti dell’impianto dalla sommità, ha un ingombro in pianta pari a circa 42x28m, con spiccato pari a circa 44m. Anche in questo caso, la fondazione dell’edificio, è costituita da una platea in c.a. di spessore variabile.
Edificio Ausiliari
La struttura in elevazione è costituita da un telaio monopiano in calcestruzzo armato composto da travi di sezione 50x150 cm e pilastri di sezione 100 x 100 cm. Il solaio in copertura è realizzato in lastre predalles oppure gettato in opera; la tipologia non è ancora definita dal punto di vista costruttivo. Le fondazioni sono composte da una platea di spessore 1,2 m fondata su pali di diametro 80 cm e profondità 30 m.
12/09/2024
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20 Settembre 2024:
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